Non lontano dal 17° parallelo, la linea che un tempo divideva il Vietnam in Nord e Sud, si trova il parco nazionale di Phong Nha-Ke Bang: 835 chilometri quadrati di fittissima giungla color smeraldo in cui si nascondono immense grotte, corsi d’acqua, animali e piante uniche al mondo. Questo paradiso terrestre ospita le montagne di pietra calcarea più antiche di tutta l’Asia, formatesi circa 400 milioni di anni fa e oggi ricoperte da una rigogliosa foresta tropicale.
Dichiarato Patrimonio dell’Unesco nel 2003, Phong Nha-Ke Bang tuttora nasconde tantissimi segreti ed è il sogno di speleologi, esploratori e amanti della natura. La Paradise Cave, una delle grotte più suggestive del Parco, è stata scoperta solo nel 2005, mentre nel 2009 una spedizione britannica ha intrapreso per la prima volta l’esplorazione della grottaSon Doong, la più grande al mondo. L’ingresso di questa caverna venne scoperto per caso nel 1991 da un contadino vietnamita di nome Ho Khanh, che però non ebbe il coraggio di avventurarsi nei suoi oscuri meandri. La grotta Son Doong in certi punti sfiora i 200 metri di larghezza e i 250 di altezza e potrebbe contenere un intero quartiere di New York, compresi grattacieli alti 40 piani. Al suo interno regna un microclima unico, con tanto di nubi proprie, crescono piante sconosciute, scorrono ruscelli e vivono gli animali più diversi. Qui si trovano anche alcune delle stalagmiti più grandi del pianeta, alte fino a 70 metri. La grotta è stata creata dall’azione erosiva di un fiume sotterraneo: Son Doong, infatti, significa “grotta del fiume di montagna”. Aperta al pubblico nel 2013, può essere visitata solo partecipando a un tour guidato dell’agenzia Oxalis: la spedizione dura cinque giorni, richiede un buon allenamento fisico e costa intorno ai tremila dollari a testa. Un’avventura indubbiamente straordinaria, ma ancora per pochi.
Phong Nha-Ke Bang, meta imperdibile per gli amanti della natura selvaggia, offre tante escursioni e attività adatte a tutti i budget. Se non siete amanti di spazi chiusi, bui e angusti, potete sempre avventurarvi nella giungla vietnamita e godere della pace di questo paradiso incontaminato. Per la vostra visita potete affidarvi a uno dei tanti tour operator della zona oppure, se volete essere indipendenti e risparmiare qualche soldo, affittate uno scooter. Il prezzo per un’intera giornata si aggira sui 200.000 dong (al momento neanche 8 €), e la sensazione di libertà che si prova a guidare soli nella giungla è impagabile. Ma sono le 300 grotte disseminate nel parco, la principale attrazione della zona. Ecco a voi le tre da non perdere.
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Phong Nha Cave
È la grotta più accessibile e più visitata dell’intero Parco. Per raggiungerla dovrete recarvi all’ufficio turistico del villaggio di Son Trach e salire su una delle tante barchette armeggiate lungo il fiume Son. Ogni imbarcazione può ospitare fino a 14 persone, quindi potete decidere di aspettare altri turisti e dividere con loro il costo dell’escursione. Le barche scivolano sulle acque del fiume, tra le campagne e i villaggi vietnamiti, fino a portarvi davanti all’ingresso buio della grotta Phong Nha. A questo punto il traghettatore spegnerà il motore e vi guiderà lentamente, navigando a remi, tra i meandri della caverna. Al suo interno troverete scuri cunicoli, strani giochi di luce e ombre, interessanti formazioni calcaree e curiosi disegni nelle rocce. Il silenzio profondo, rotto solo dal rumore delle onde, renderà l’atmosfera ancora più suggestiva. Potrete poi scendere sulla terra ferma per esplorare la grotta a piedi e osservare più da vicino questo mondo sotterraneo. Una volta usciti dalla caverna, l’imbarcazione vi riporterà al villaggio.
Ingresso grotta: 150,000 dong
Imbarcazione: 350,000 dong (da dividere per 14 persone)
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Paradise Cave (o Thien Duong, in vietnamita)
Nascosta tra le verdi montagne, questa enorme grotta dalle mille sfumature di colore lascia tutti a bocca aperta. Per arrivare al suo ingresso dovrete affrontare una buona mezz’ora di salita, per poi ridiscendere nei suoi meandri attraverso una stretta scalinata in legno. Superato il primo passaggio angusto, la grotta si aprirà davanti a voi in tutto il suo splendore: formazioni calcaree colossali, specchi d’acqua, stalattiti e stalagmiti scintillanti. Camminare per un chilometro all’interno di questa caverna vi trasporterà in una dimensione lunare, facendovi completamente dimenticare del mondo esterno. Cercate di arrivare alla Paradise Cave di prima mattina: potreste avere la fortuna di esplorarla soli e avvolti da un silenzio irreale. Se avete due giorni a disposizione, un budget più alto e una buona forma fisica, potete prenotare un tour organizzato che vi guiderà in un trekking lungo 7 chilometri tra gli angoli più bui e remoti della caverna.
Ingresso: 250,000 dong
Dark Cave (o Hang Toi in vietnamita)
È la grotta di cui tutti parlano, consigliata ai più sportivi e amanti dell’avventura. La visita inizia con una zipline sopra le acque del fiume, seguita da un bagno di fango e da un tratto in kayak. A differenza delle altre grotte, la Dark Cave non è illuminata e si visita con le torce sui caschi. All’uscita della caverna troverete una sorta di parco avventura con altri zipline, corde, laghetti e pozze di fango dove sguazzare e tornare bambini. La Dark Cave può essere visitata autonomamente o partecipando a un’escursione organizzata.
Ingresso grotta/parco avventura: 350,000 dong
Dove dormire. Se volete alloggiare all’ingresso del Parco, scegliete una delle tante guest house nel villaggio di Phong Nha: buone soluzioni a prezzi contenuti sono il vivace Easy Tiger Hostel (solo dormitori), la Jungle Boss Homestay e la Phong Nha Farmstay. Se invece preferite restare in città, optate per la tranquilla Dong Hoi, a 45 chilometri da Phong Nha-Ke Bang: il Dolphin Home è un’ottima sistemazione per chi è in cerca di qualcosa di economico, semplice e familiare. Offre un’ottima colazione vietnamita, servizio taxi dall’aeroporto e dalla stazione, noleggio scooter e biciclette.
Info pratiche. Scegliete un abbigliamento comodo, preferibilmente lungo per evitare le punture di insetti, scarpe da ginnastica, occhiali da sole, una giacca impermeabile e un costume, se pensate di avventurarvi nella Dark Cave. Essendoci un solo ATM a Phon Nha (e non sempre funzionante), è meglio ritirare prima i contanti per gli ingressi alle varie grotte. Se viaggiate in scooter, molte delle abitazioni di Phong Nha si sono attrezzate con taniche di benzina per i turisti.
Come arrivare a Phong Nha-Ke Bang. Per arrivare all’ingresso del parco di Phong Nha-Ke Bang dovete passare per Dong Hoi, facilmente raggiungibile via treno, bus e aereo dalle principali città del Vietnam. Il treno da Hanoi a Dong Hoi impiega dieci ore e costa meno di 30 euro; se arrivate da sud, vi consigliamo di prendere il treno da Hue: il viaggio dura circa tre ore e costa intorno ai 4 euro. Per la tratta Ho Chi Minh-Dong Hoi dovete invece calcolare un’intera giornata di viaggio. Un’opzione diretta e molto economica (12 euro) è il bus: da Hanoi partono diversi bus notturni che raggiungono Phong Nha alle prime luci del mattino. Per l’acquisto dei biglietti potete consultare il sito dell’agenzia vietnamita www.baolau.com. Se invece volete risparmiare tempo scegliete l’aereo: ogni giorno partono diversi voli da Hanoi (1 ora) e Ho Chi Min (1 ora e 40), e il costo del biglietto difficilmente supera i 40 euro. Una volta arrivati a Dong Hoi, potete raggiungere Phong Nha-Ke Bang con il bus di linea (90 minuti per 1,30 euro), in taxi oppure in scooter, percorrendo la HCM road verso nord fino ad arrivare all’indicazione del parco, che troverete alla vostra sinistra.