La lunga costa salentina offre due mari (Adriatico e Ionio) e spiagge per tutti i gusti ma sempre bellissime: sabbia candida e finissima, scogliere e formazioni rocciose, acque cristalline, fondali spettacolari. In una settimana si possono scoprire le spiagge più belle, un itinerario circolare di 350 chilometri con partenza dall’Aeroporto di Brindisi, ben collegato alle principali città italiane ed europee con tratte low cost.
Brindisi è inoltre raggiungibile comodamente anche con i treni Frecciarossa, sia da Roma che da nord (Torino – Milano – Bologna).
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1. Spiaggia di Torre Chianca, Lecce
Scendendo lungo il versante adriatico, nei pressi di Lecce, c’è la spiaggia di Torre Chianca. Nata dalla bianca roccia calcarea, si caratterizza per la sabbia nivea e il mare cristallino che sfuma dal turchese all’azzurro al blu del mare aperto. È una meta molto frequentata anche dai leccesi, vista la vicinanza con il capoluogo, ed è chiamata così perché si sviluppa intorno a una torre cinquecentesca. Apprezzatissima anche dagli appassionati di diving e snorkeling per la quantità di reperti che giacciono sul fondo ancora oggi. Tra questi è possibile ammirare sette colonne di marmo a cinque metri di profondità. Diversi stabilimenti balneari offrono servizi, dalle attrezzature da spiaggia al noleggio di winsurf e canoe.
[alert type=”danger” dismiss=”no”]Dove dormire a Lecce: B&b Nonna Jole[/alert]
2. Baia dei Turchi, Otranto
A Otranto, superato il campo sportivo in direzione litoranea prendiamo una stradina di campagna asfaltata sulla sinistra e dopo circa 3 chilometri lasciamo la macchina e ci inoltriamo nella pineta lungo il sentiero. Dopo un paio di minuti arriviamo alla meravigliosa Baia dei Turchi, così chiamata perché qui sbarcò l’esercito turco durante l’Assedio di Otranto del 1480. Siamo nell’Oasi Protetta dei Laghi Alimini, sul versante adriatico: una lingua di sabbia bianca e mare calmo e limpido costeggiata dalla macchia mediterranea. A pochi metri dalla spiaggia il relitto della nave Dimitros offre uno scorcio caratteristico.

A sera, da non perdere un giro nella bellissima città di Otranto, con le sue casette di calce bianca, il castello e la Cattedrale dove sono conservati ossa e teschi dei Martiri di Otranto e uno splendido mosaico pavimentale. La città è inoltre ricca di ristoranti e trattorie che preparano ottimi piatti a base di pesce fresco.
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3. Santa Maria di Leuca
Finibus terrae, Leuca è la punta meridionale estrema della costa salentina, dove si incontrano l’Adriatico e lo Ionio. Sembra davvero di essere ai confini della terra: solo mare azzurro a perdita d’occhio. La costa è rocciosa e ricca di grotte e di strapiombi.

Per accedere alla costa ionica sono presenti dei sentieri a scalinata che portano direttamente al mare che qui è sempre profondo. Il Costone delle Tre Porte è un complesso di grotte, con un parcheggio sovrastante dove lasciare l’auto e partire a piedi alla ricerca di un punto da cui tuffarsi o di un accesso al mare più agevole. Verso sud la costa diventa più bassa nell’insenatura dove si affaccia il lungomare di Santa Maria di Leuca.
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4. Marina di Pescoluse
Forse la più bella, la numero 1 di una classifica difficile da stilare, tante sono le perle della costa salentina. Situata nel territorio del Comune di Salve, affacciata sullo Ionio, un tratto di litorale non a caso definita le Maldive del Salento. Il mare in alcuni punti è completamente trasparente e la sabbia è così fine che sembra di camminare su un manto di velluto color avorio. Le spiagge sono ampie e incorniciate da alte dune e da un intrecciarsi di canneti, acacie e tamerici.
Possiamo scegliere tra spiaggia libera e diversi lidi attrezzati che, oltre ai soliti servizi di ombrelloni e sdraio, offrono bar e ristorante, posto auto, docce, beauty, aerobica e altre attività. Trattenetevi fino al tramonto, quando il paesaggio si ammanta di romanticismo e di una bellezza tutta nuova.
[alert type=”danger” dismiss=”no”]Dove dormire a Marina di Pescoluse: B&b Lu Cantoru[/alert]
5. Lido degli Angeli e Punta Prosciutto
Nella zona di Porto Cesareo abbiamo a disposizione oltre 15 chilometri di spiaggia di sabbia bianca e un’Area Marina Protetta. Tra le spiagge più belle e suggestive vi è indubbiamente il Lido degli Angeli, situata nei pressi di Punta Prosciutto, a nord di Porto Cesareo, nella parte più settentrionale del Salento ionico. Fondali bassi, sabbia finissima, tramonti spettacolari, mare trasparente che non teme confronti con le spiagge caraibiche. Inevitabilmente affollata in alta stagione.
[alert type=”danger” dismiss=”no”]Dove dormire a Porto Cesareo: Hotel Mediterraneo[/alert]
6. Spiaggia di Torre Guaceto
Torre Guaceto è una riserva naturale statale che si trova nella zona adriatica dell’Alto Salento ed è caratterizzata da dune sabbiose alte fino a dieci metri, paludi abitate da anfibi e uccelli migratori, spiagge che hanno il colore dell’oro che contrasta con l’azzurro terso del mare. Anche i fondali marini sono spettacolari: praterie di poseidonia e pareti rocciose ricoperte da spugne variopinte.

Essendo zona protetta lasciamo la macchina nel parcheggio di Punta Penna Grossa, da cui una navetta conduce alle spiagge. Tra le attività è possibile effettuare una visita guidata della Riserva della durata di tre ore. E inoltre: seawatching, ciclotrekking, corsi di sub e di vela.
[alert type=”danger” dismiss=”no”]Dove dormire a Torre Guaceto: Le Terrazze di Serranova[/alert]